Volontariato
Comè nato il Portafoglio Uno screening in movimento
La mission di E&F non è solo quella di informare, ma, se possibile, almeno un po anche quella di "formare".
La mission di E&F non è solo quella di informare, ma, se possibile, almeno un po? anche quella di ?formare?. Secondo una regola aurea del giornalismo: con i fatti, gli esempi concreti, l?indipendenza delle opinioni, l?autorevolezza di chi le esprime. Mixando questi fattori, ecco come abbiamo proceduto.
1. Abbiamo chiesto agli analisti di tre istituzioni finanziarie leader nel campo del risparmio gestito e dell?intermediazione mobiliare (Leonardo Sgr, Euromobiliare Asset management Sgr e Morgan Stanley) di indicarci alcuni titoli di aziende quotate almeno in Europa (per esempio, Nokia e British Petroleum lo sono anche negli Usa), che avessero la seguente duplice peculiarità: fossero a media capitalizzazione; riassumessero le caratteristiche di un investimento non speculativo con un orizzonte a tre anni. Ogni mese le istituzioni cambieranno.
2. Ottenute le segnalazioni dei titoli (una ventina) Avanzi ha effettuato lo screening socio ambientale sulla base di parametri sia di esclusione immediata che di eccellenza.
Tra i primi: superalcolici, tabacco, pornografia, armi e forniture militari, gioco d?azzardo, energia nucleare, Ospar (lista redatta dalla Convenzione per la protezione dell?ecosistema marino del Nordest atlantico, che raccoglie composti chimici a elevato potere inquinante), Pop (persistent organic pollution, sono un gruppo di composti sintetici tossici), ogm, partecipazioni rilevanti (oltre il 20% in aziende che operano in uno dei settori elencati). Tra i criteri di eccellenza: rapporti con la comunità, con i fornitori, con i dipendenti, con i clienti, con l?ambiente, corporate governance (si valuta, tra l?altro, l?esistenza di codice interni).
3. Declinando i suddetti criteri ai titoli aziendali, sono stati evidenziati i punti di forza e di debolezza degli stessi e, quindi, è stato loro assegnato il rating finale: accettato, escluso, accettato con riserva. Con quest?ultima espressione si è voluto intendere che le imprese valutate in tal modo, pur presentando problematiche evidenti, si distinguono positivamente all?interno del settore di riferimento, ma dovranno dimostrare la capacità di migliorare continuamente le prestazioni ambientali e sociali.
4. Infine, per completezza di informazione (anche se non sono state prese in considerazione ai fini dell?effettuazione del rating) sono state riportate le performance finanziarie del titolo (nelle Borse europee), con tre orizzonti temporali diversi: a oggi (year to day, ossia dall?inizio dell?anno al 26 aprile 2002), a due e a tre anni;
5. Di mese in mese, il borsino si arricchirà di nuovi titoli e non è escluso (anzi, ce lo auguriamo) che aziende che oggi hanno un rating negativo possano nel futuro vedersi assegnare voti più lusinghieri in pagella.
A questo punto ci siamo. Quello che vedete rappresentato in queste pagine è il nostro prodotto finale che, naturalmente, verrà migliorato e affinato col tempo. Si tratta del risultato di uno sforzo piuttosto impegnativo, ma che riteniamo, cari lettori, vi meritiate davvero per la stima (e anche le critiche, of course) che non mancate mai di manifestarci.
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